Il tetto ventilato

Il tetto ventilato rappresenta una tecnologia quasi sconosciuta in Italia ma largamente diffusa in paesi dell’Euro centro-nord, ma che la nostra azienda pratica già da circa 10 anni, la stessa tecnica ottiene gli stessi risultati anche nell’isolamento dal caldo e rappresenta una soluzione economica ed ecologia.

POSA IN OPERA DI TETTO VENTILATO

Sulla struttura delle travi in legno lamellare si posiziona un pannello autoportante, tale pannello è un pacchetto costituito da un primo strato da fibra di legno esso è un prodotto naturale totalmente ecologico con una elevata densità (circa 160/250 Kg/m3) ed un ottima capacità di isolamento termoacustico. E’ importante sottolineare che oltre alla buona capacità termica la fibra di legno possiede eccellenti proprietà di accumulo termico (capacità termica 2100 J/kgK) essenziale nei tetti in legno, i quali necessitano di una maggiore massa per il confort abitativo. Un secondo strato centrale in polistirene estruso espanso con anidride carbonica, che rende il pacchetto totalmente ecocompatibile ed uno strato finale in abete e/o pino con effetto perlinato. Al di sopra del pacchetto viene predisposto un manto impermeabile traspirante, successivamente vengono posizionati dei listelli si spessore desiderato (4-5cm) perpendicolare a alla linea di gronda. Sopra a questa listellatura vengono posati direttamente i listelli orizzontali di supporto alle tegole, che garantisce il controllo del funzionamento della ventilazione. Le linee di colmo e di gronda costituiscono i punti naturali per la circolazione dell’aria, e sono essenziali per un corretto funzionamento di ventilazione. Pertanto gli elemento di colmo e di gronda non devono essere murati, poiché la mata chiuderebbe ogni sfogo al sistema di ventilazione.

Dettagli Tecnici

Anno fine lavori: Settembre 2010